lunedì 26 gennaio 2009

Quando comunicare non è solo parlare a vanvera....

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8 mesi, 1920 giorni, 4680 ore (anzi, sicuramente di più) per un totale di ..... *rullo di tamburi* ..... 0 centesimi e tanta voglia di prendere a pugni un muro, a mani nude...
Forse è un'immagine un po' esagerata di quello che mi sta succedendo, ma la delusione è enorme e il solo pensiero di ricomiciare daccapo la trafila dei curriculum mi fa venire la nausea....

"Buongiorno, è possibile parlare con il responsabile? Vorrei propormi come copywriter... ho anche il book con i miei lavori..."

"Il massimo che può fare è lasciarmi il suo curriculum, e se dovesse servire la chiamiamo noi"

"Ah... vabbè... grazie lo stesso, arrivederci"


Questo l'esito dei tre tentativi fatti stamattina per riuscire ad entrare in un'altra agenzia pubblicitaria.

Per fortuna poi ti imbatti anche in messaggi positivi, che risollevano un po' la stima nei confronti del mondo della comunicazione.... Messaggi che ti dimostrano come non sempre "pubblicitario" sia sinonimo di "pallonaro", che ti spronano a perseverare e ti lasciano a bocca aperta, come un bambino davanti a un negozio di giocattoli.

Guardate e giudicate:



Yes : "sì" in inglese ; Oui:"Sì" in francese; ultimo simbolo, si pronuncia "Ken" e in ebraico vuol dire "sì". YES, WE CAN. Yes, communication can still save the world.


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